Termini di versamento delle rate per definizione agevolata e saldo e stralcio

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DEFINIZIONE AGEVOLATA E SALDO E STRALCIO - MODIFICATE LE SCADENZE

Legge 106 del 23/07/2021 – Modifica dei termini di versamento delle rate da corrispondere per definizione agevolata e saldo e stralcio

Il versamento delle rate che sarebbero scadute nel 2020 e di quelle che sarebbero state da corrispondere il 28 febbraio, 31 marzo 31 maggio e 31 luglio 2021 potrà avvenire come segue:

  • Entro il 31/07/2021 per le rate in scadenza il 28/02/2020 e il 31/03/2020
  • Entro il 31/08/2021 per la rata in scadenza il 31/05/2020
  • Entro il 30/09/2021 per la rata in scadenza 31/07/2020
  • Entro il 31/10/2021 per la rata in scadenza il 30/11/2020
  • Entro il 30/11/2021 per le rate in scadenza 28/02, 31/03, 31/05 e 31/07/2021
Il versamento entro i termini su indicati è considerato tempestivo e, se effettuato integralmente, non determina l’inefficacia delle definizioni. I versamento effettuato con ritardo non superiore a 5 giorni non produce l’inefficacia delle definizione e non sono dovuti interessi.

Proroga versamenti dichiarazioni dei redditi
E’ differito al 15 settembre 2021 il termine per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, irap e iva in scadenza nel periodo 30/06/021 e 31/08/2021.
Possono usufruire della proroga i soggetti che:
  • Esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA
  • Presentano cause di esclusione dall’applicazione degli ISA
  • Adottano regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e per lavoratori in mobilità
  • Applicano il regime forfetario
  • Partecipano a società, associazioni o imprese a cui si applicano gli ISA
Sono oggetto di proroga tutti i tributi derivanti dalla dichiarazione compresi i contributi INPS e il diritto camerale.

Credito di imposta pos
Aumenta dal 30% al 100% la misura del credito d’imposta spettante per le commissioni pagate dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022, se l’operatore economico adotta strumenti di pagamento elettronico (Pos) collegati ai registratori telematici ovvero strumenti di pagamento evoluto.
Per coloro che, dal 01/07/2021 al 30/06/2022 acquistano, noleggiano o utilizzano strumenti che consentono forme di pagamento elettronico collegati ai registratori telematici, spetta un credito di imposta – utilizzabile esclusivamente in compensazione – in riferimento al costo sostenuto, nel limite massimo di spesa di 160 euro e nella misura del 70% (soggetti con ricavi e compensi nel periodo d’imposta precedente non superiori a 200mila euro), del 40% (ricavi/compensi fino a 1 milione), del 10% (ricavi/compensi fino a 5 milioni).

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